Allora non c’era ciò che non è, né ciò che è. Non c’era lo spazio né la volta celeste che gli sta sopra. Che cosa si andava muovendo? Dove? Sotto la protezione di che cosa? Vi era l’acqua, l’impenetrabile abisso? Non c’era la morte, allora, né l’immortalità. Non c’era distinzione del giorno e della notte. Respirava, ma senz’aria, per suo potere autonomo, soltanto Ciò, unico. Oltre a Ciò niente altro esisteva. (Rigveda, X, 129)
Le traduzioni dei presenti pseudodialoghi in linguaggio umano sono del tutto infedeli.
(1)
“Cazzo Bill, francamente questi di Universo 17 mi hanno rotto i c… È un quadrilione di anni che li sopporto! E se facessimo esplodere un pugno di supernove? Questi stronzi tengono tanto ai loro esperimenti con la materia!
“Phil, capisco la tua incazzatura, ma non mi sembra una grande idea, il loro multiverso è in netta regressione, sono al settimo stadio di rigenerazione temporale e non sanno più che cosa inventarsi per trasmettere energia al sistema… stanno collassando. Io li lascerei cuocere un altro po’ nel loro brodo… Se proprio vogliamo fargli un dispetto si potrebbe abolire la gravità nel settore 4. Questo potrebbe scombinare i loro piani.”
“Abolire la gravità in S4… bé è un gesto rischioso… ma… Mi piace! Mettiamoci subito al lavoro, ho bisogno di sgranchirmi un po’ dopo tutte queste sistole e diastole, espandi e contrai, flussi e dissipazioni…”
(Dialogo fra intelligenze creatrici di multiversi e iniziatrici dei Cicli Cosmici e delle Leggi. Non hanno diretto rapporto con la materia e lo spazio-tempo, sebbene senza la loro azione tali dimensioni non esisterebbero. Poiché la loro esistenza si espande su scale incommensurabili per gli esseri materiali, possono essere considerate “eterne”. Un loro “giorno”, similmente al Brahma dell’induismo, equivale a circa 155.520 miliardi di anni umani. Vivono almeno 100 dei loro anni.)
(2)
“C’è stato uno sconfinamento intergalattico nel settore 4, segnalatoci dalla Gerarchia Superiore. Una costellazione si sposta a 0.2 anni luce in un settore non di sua competenza e le probabilità di collisione con l‟universo più prossimo è alta. È necessario intervenire con urgenza sul flusso gravitazionale e…”
“Suggerisco di agire di concerto con la Corona degli Spiriti delle Costellazioni 65, 90 e 121. Siamo in contatto costante e ci riferiscono di un forte squilibrio nei loro settori…”
(Dialogo fra intelligenze universali. Sovrintendono alle attività spirituali a livello di singoli universi e sono creatrici delle energie primarie del cosmo, nonché delle diverse forme di materia. Influenzano e gestiscono lo spazio-tempo per conto della Gerarchia Superiore e amministrano l’Akasha. Nelle tradizioni di molte civiltà interstellari, esse vengono denominate la “Fonte”. )
(3)
“Si può sapere a chi diamine è saltato in mente di creare tre nuovi sistemi solari in NGC1365? Questo ci procurerà un sacco di problemi con gli Alieni di Classe 1. Dobbiamo immediatamente fornire l’energia necessaria per contrastarne l‟espansione…”
“La Corona degli Spiriti è in posizione. Iniziamo a trasmettere energia al centro della nostra costellazione…”
(Dialogo fra intelligenze intergalattiche. Esseri spirituali di luce, parzialmente incarnati nel flusso spazio-temporale. Sono responsabili delle relazioni fra le energie secondarie e la materia e possono manifestarsi attraverso di essa. L’insieme delle intelligenze intergalattiche costituisce la Corona degli Spiriti, un organismo che preserva gli equilibri energetici interstellari all’interno di un determinato universo, sotto la guida della Fonte.)
(4)
“Sovranità, finalmente grazie alla scoperta di tre nuovi sistemi abitabili in NGC1365 possiamo proseguire il nostro esperimento di colonizzazione interstellare. Abbiamo inviato adeguate istruzioni ai Guardiani, che si stanno occupando di diffondere gli Ospiti. L’espansione della nostra razza ci consentirà di rafforzarci e acquisire finalmente quelle conoscenze che ci consentiranno di accedere al misterioso potere della Corona… Sovranità, io mi sento di affermare che la scalata alla Fonte è iniziata!”
“Che dunque Loch ci guidi alla Sovrana Potenza…!”
“Adoriamo Loch, Signore dell‟Entropia Cosmica!”
(Dialogo fra Alieni di Classe 1. Si dividono in migliaia di razze sparse per le varie galassie di ciascun universo e possono arrivare a vivere oltre 1000 anni. Sono esseri parzialmente incarnati nella materia così come la conosciamo noi terrestri e possono intraprendere viaggi intergalattici e visitare altri mondi. Gli obiettivi degli Alieni di Classe 1 possono variare in modo consistente: i protagonisti del dialogo qui sopra sono di una razza colonizzatrice, ma altre vivono in armonia con il cosmo e le sue energie, rispettando ogni forma di energia, di vita e di civiltà. Gli alieni di Classe 1, nelle civiltà materiali unitemporali, sono detti “Dei”.)
(5)
“I piani delle Sovranità sono di espandersi nei nuovi sistemi solari recentemente emersi da una frattura temporale in S4, così come trasmessoci dai Prìncipi della Corona. La razza in questione è di tipo predatorio e altamente dipendente da forme esterne di energia. A quanto ne sappiamo sono in grado di influenzare, colonizzare o guidare forme di intelligenza superiore a livello inter-planetario. Si servono spesso di loro emanazioni, che chiamano Guardiani.”
“Hanno dunque dominio sulla materia, o Perfetto?”
“Possiedono conoscenze e tecnologie di grado elevato che gli permettono di trasformare la materia, seppure con dei limiti spazio-temporali… Ma forse la cosa più preoccupante è che alcuni di loro sarebbero in grado di muoversi fra universi paralleli e multiversi…”
“Ciò che riferisci è molto grave. Questo aumenta le possibilità di inquinamento della Fonte. D’altra parte la dipendenza da forme esterne di energia porta sempre squilibrio e sappiamo che molte civiltà e intelligenze sul punto di evolversi sono state risucchiate o estinte da simili razze.”
“È così, Perfetto. Date le loro attuali capacità di penetrazione non abbiamo molte alternative, se non inviare nei diversi sistemi, a intervalli regolari, Emissari di Luce che contrastino la sete entropica di questi esseri.”
“Che sia fatto, allora. Lode alla Corona. E che la Fonte ci guidi in questo difficile percorso…”
(Dialogo fra Alieni di Luce. Si spostano su varie frequenze della materia, incarnandosi di volta in volta in diverse forme di vita intelligente, fino alla conclusione del loro ciclo, che può durare dai tre ai settemila anni, prima di essere riassorbiti nella Corona, che li guida e li orienta. Il loro compito principale è riequilibrio dell’energia all’interno dei sistemi planetari intelligenti. Gli Alieni di Luce sono stati conosciuti sulla Terra con vari nomi a seconda delle epoche e delle latitudini: Angeli, Spiriti Guida, Perfetti, ma nelle loro manifestazioni aliene anche Nefilim, Anantrya, ecc.)
(6)
“La tecnologia che ci è stata fornita dai nostri Alleati ci consentirà di ottenere il pieno controllo del pianeta entro la fine di questo decennio. Sarà tuttavia necessaria una riduzione della popolazione attuale, per poter permettere un ripopolamento intensivo e un successivo raccolto…”
“Come realizzeremo tale scopo, Illuminato? Questi pidocchi sembrano una gramigna incontrollabile, ripopolano il pianeta a un ritmo sempre superiore alle calamità che essi stessi producono…”
“Il cosiddetto piano dei Cinque Elementi concentra nelle nostre mani energia, acqua, cibo, clima e comunicazioni. Fra qualche anno la Rete sarà gratuita per il 99% degli abitanti del pianeta e potremo iniziare la ricodificazione delle memorie. Non esisterà più una identità terrestre indipendente dai flussi: la loro realtà sarà la realtà che proietteremo… e a quel punto gli Alleati potranno avviare il programma di accesso all’Akasha.”
“Bene, Illuminato, ma che cosa dicono gli Alleati di queste frange spiritualiste? Abbiamo prove di intelligenze aliene loro alleate che agiscono sul piano sottile… Si tratta di una minaccia molto seria, sia a noi sia a loro, mi pare…”
“Gli Alleati sostengono che non abbiamo nulla da temere. L‟impatto attuale di questi gruppi è irrisorio e viene costantemente monitorato. Quand’anche fossero aiutati, non saranno mai abbastanza da provocare un risveglio significativo. E in ogni caso gli Alleati tengono sotto controllo i luoghi, gli spazi e i personaggi più pericolosi, impedendo che si aprano ulteriori canali di comunicazione. Oltre al fatto che tutti i canali scoperti sono stati inquinati o sfruttati – per il momento senza successo – per tentare l‟accesso inverso.”
(Dialogo fra membri della Casta Terrestre. Governano il pianeta grazie e attraverso le conoscenze e le tecnologie fornire dagli alieni Guardiani, emanazioni delle Sovranità. La Casta è composta da uomini ai quali gli alieni hanno donato poteri psichici e materiali speciali, possono vivere oltre 180 anni e si sentono superiori agli esseri umani, ai quali guardano con disprezzo.
Fra di loro pullulano i cosiddetti “Ospiti”, ovvero ibridi, cloni e incroci fra umani e alieni con funzioni di controllo e sorveglianza. Poiché sono in grado di controllare e guidare le intelligenze più deboli, non hanno bisogno di apparire all’interno delle istituzioni del potere visibile. Sebbene il loro dominio sulle attività mentali e materiali sia quasi totale, la dimensione spirituale gli è preclusa.)
(7)
“Fratelli, sappiamo ormai che le Intelligenze Oscure non si accontentano più di dominare il nostro mondo attraverso i loro servitori e inviati, ma puntano a impossessarsi dell‟energia spirituale, penetrando direttamente nella Corona… Siamo stati costretti a chiudere molti canali per evitare che… ”
“Ma questo non è possibile… Per accedere alla Corona bisogna essere assolutamente Puri!”
“Fratello, ti ricordo che le Intelligenze Oscure possono muoversi su più piani dimensionali, e nonostante teoricamente sia per loro impossibile accedere agli Spiriti della Corona, possono tuttavia tentare di inquinarla o forse addirittura riprogrammarla, nonché rendere più difficili le comunicazioni fra le Gerarchie… fino a noi…”
“Fratelli, ascoltate: esistono energie in questo e forse in altri universi di cui ignoriamo sia la portata sia lo scopo ultimo. Non tutto lassù si muove secondo una logica a noi comprensibile… ma dobbiamo avere Fede! I Fratelli delle Stelle, nel corso dei millenni, ci hanno inviato i loro Emissari di Luce che ci hanno lasciato un compito importante: tenere viva la connessione con la Fonte. Questa è la Via. Sappiamo che dovremo presto assistere a ulteriori distruzioni e flagelli, che non possiamo nemmeno immaginare. Ampliamo e rafforziamo il nostro campo di preghiera: la nostra coscienza è l‟unico baluardo.”
(Dialogo fra membri della Fratellanza di Luce. Sono umani evoluti che vivono in determinate zone del pianeta. Nel corso dei millenni e attraverso tutte le civiltà che si sono susseguite sulla Terra hanno preservato le pratiche spirituali che permettono la connessione con la Fonte. Per questo, Alieni di classe 1 di varie razze e dimensioni, nel corso della storia del pianeta, hanno sviluppato un interesse morboso per la nostra civiltà “inferiore”. Ci considerano un utile “parassita” per poter accedere a un livello che essi, nonostante la loro altissima evoluzione, non conoscono ma bramano.)
(8)
Per ultimo ecco Loch, l’energia oscura, l’elemento principale dell’universo, senza di esso la materia luminosa non potrebbe manifestarsi. Loch è l’Imprescindibile Vuoto, il mistero più fitto in cui si installano il respiro e l’espiro di Brahma. Non può essere concepito, è senza attributi e senza scopo, né inizio né fine. Non è divinità, ma senza di lui né gerarchie né divinità potrebbero essere. È il letto che accoglierà la morte di Brahma, prima dell’inizio dei nuovi Cicli, Leggi, Ere. Non sa di esistere ed è antecedente all’esistenza: egli è semplicemente il Nulla.
Abughida