Black Dog, il cane nero, è la creatura notturna del mondo anglosassone, il guardiano celtico del regno dei morti. Storie e leggende su questo misterioso animale permeano da sempre gli incubi degli inglesi, degli irlandesi e degli scozzesi.
Descritto con le fattezze di un grande cane nero dagli occhi di fuoco, questo messaggero dell’aldilà è inquietante ed estremamente pericoloso, terreno e nello stesso tempo magico, anello di congiunzione fra la vita mondana e l’oltretomba.
Nella cultura europea le credenze su cani, gatti e caproni neri affondano le radici nel medioevo, intimamente legati a streghe e demoni. Ma la vera origine di questi miti si perde nella notte dei tempi, gli antichi egizi ad esempio consideravano “sacro” e “magico” il cane nero, al punto di elevare Anubi a dio della mummificazione e dei cimiteri, protettore delle necropoli e del mondo dei morti.
Il leggendario Black Dog si muove di notte su nascosti sentieri e chi lo incontra, anche per un istante, non può sfuggire al suo oscuro presagio.
